Quando leggiamo un titolo di un libro, a volte ci può colpire la
curiosità e in tal caso si decide di di leggerlo. Il libro che ho
realizzato e che si intitola “Poesia e mobbing”, l'ho ideato
rimanendo completamente me stessa e quindi restando nella sfera
della semplicità e al tempo stesso della spontaneità. Ad un certo
punto della mia esistenza, attraverso letture ed esperienze di vita
ho sentito un forte desiderio di trasmettere le mie riflessioni, le
osservazioni, le valutazioni anche attraverso la poesia. La mia è
una testimonianza personale di come durante atroci sofferenze,
indotte da persone senza scrupoli e ingiustamente protette, si
possono trovare frasi capaci di trasmettere emozioni precise, per
osservare aspetti che una vita frenetica, colma di mille onerosi
compiti, spesso ci impedisce di vedere. La mia speranza resta quella
di potere offrire un contributo prezioso a chi, talvolta, si guarda
intorno e si guarda dentro senza trovare “l'accordo più atteso”.
Chissà che anche questo apporto, con estrema semplicità, possa
ricordare ai lettori che la vita è anche poesia, condizione
indispensabile per dare ossigeno ai sentimenti e alla nostra
interiorità.
Giovanna Nigris |